Quali tipi di lavastoviglie esistono? Tipi e tipi
Molte cose sono cambiate da quando è stata brevettata l'invenzione della prima lavastoviglie. L'introduzione di nuove tecnologie, unita all'esperienza accumulata nel funzionamento delle lavastoviglie, ha portato all'emergere delle loro varietà.
E ora, affinché il consumatore possa fare la scelta giusta, è necessario prima studiare i tipi e i tipi di lavastoviglie, determinare in che modo differiscono l'uno dall'altro, quali vantaggi e svantaggi presenta questo o quel tipo. Risolviamo questi problemi insieme nell'ambito di questo articolo.
La storia della lavastoviglie
La prima lavastoviglie al mondo è stata inventata dall'americano Joel Goughton, anche se difficilmente può essere definito “l'inventore della lavastoviglie”, ma è piuttosto l'autore di un'idea che non è mai riuscito a realizzare. Il prototipo da lui assemblato nel 1850 era difficile da usare, richiedeva un duro lavoro fisico e lasciava i piatti altrettanto sporchi. Goughton ha avuto l'idea di automatizzare il lavaggio delle stoviglie, ma non è mai stato in grado di attuare l'idea.
La storia della creazione di una lavastoviglie a tutti gli effetti inizia con l'invenzione dell'americana Josephine Cochrane. La sua lavatrice ricordava già in qualche modo quella moderna. La lavastoviglie Cochrane aveva pompe a pistoni azionate manualmente, un elemento riscaldante che riscaldava costantemente l'acqua alla temperatura desiderata e un comodo cestello per riporre le stoviglie.
Per vostra informazione! Sebbene l’invenzione di Cochrane fosse rivoluzionaria, non fu ampiamente utilizzata a causa del prezzo elevato e della scarsa qualità delle stoviglie. Tuttavia, la storia della struttura delle lavastoviglie è iniziata con la sua lavastoviglie.
La storia delle lavastoviglie continua in Europa. La lavastoviglie completamente automatica è stata inventata dagli ingegneri Miele nel 1929 in Germania.Ora, per lavare i piatti, non era necessario stare davanti alla macchina e girare la maniglia, poiché l'acqua calda veniva fornita al serbatoio con i piatti da una pompa elettrica. Nel 1960, la stessa azienda lanciò una lavastoviglie che sembrava moderna e lavava i piatti in modo completamente automatico. Da questo momento inizia la storia delle moderne lavastoviglie.
Tipi di lavastoviglie, le loro caratteristiche distintive
Solo 15-20 anni fa si poteva rispondere in modo semplice, rapido e completo alla domanda su quali tipi di lavastoviglie esistessero. Ora questo sta diventando sempre più difficile da fare. Per far luce su questo tema in modo più dettagliato, abbiamo deciso di presentare una delle classificazioni più comuni, che comprende quasi tutti i tipi di lavastoviglie moderne. Puoi vedere una visualizzazione schematica della classificazione delle lavastoviglie nella figura qui sotto
Tutte le lavastoviglie sono suddivise in domestiche e industriali. Esistono tre tipologie principali di lavastoviglie industriali:
- A montaggio frontale: sono molto simili alle lavastoviglie domestiche; dispongono inoltre di uno sportello frontale, all'interno di un cestello porta stoviglie e di un pannello di controllo simile. La differenza è l'affidabilità. Le macchine industriali frontali hanno tutte parti metalliche, lavano più stoviglie e durano molto più a lungo di quelle domestiche.
- Le macchine Dome sono macchine industriali originali che non hanno porta. La vasca di lavaggio ricopre a forma di cupola il contenitore con le stoviglie, da qui il nome di questa unità. La macchina a cupola viene solitamente fornita con un tavolo di smistamento e un lavandino.
- Le lavastoviglie a tunnel sono le lavastoviglie più grandi ed efficienti, che vengono installate nelle grandi strutture di ristorazione e nei grandi alberghi. In apparenza, la macchina ricorda un trasportatore lungo il quale si muovono i piatti sporchi, entrano in una vasca di lavaggio e poi escono puliti.
Nota! Le lavastoviglie a tunnel richiedono molto spazio, a partire da circa 18 mq. M.
Sono molte le aziende che producono attrezzature per il lavaggio industriale. Tali apparecchiature sono molto costose, quindi non ha senso utilizzarle per esigenze domestiche.Più dettagli lavastoviglie professionali e industriali sono discussi nell'articolo omonimo sul nostro sito web.
Le lavastoviglie domestiche che i consumatori incontrano più spesso sono suddivise in:
- dimensione piena;
- stretto;
- piccolo.
Le lavastoviglie di grandi dimensioni sono quelle con un'altezza di 82-87 cm e una larghezza di 60 cm. La profondità di tali lavastoviglie può essere diversa: 55 o 60 cm. Le moderne macchine full-size possono lavare da 10 a 17 set di stoviglie in un ciclo, quindi sono considerati i più spaziosi. Le macchine a grandezza naturale possono essere completamente integrate nei mobili, parzialmente integrate o indipendenti.
Le lavastoviglie strette differiscono da quelle a grandezza naturale solo per la larghezza, che varia da 44,5 a 49 cm. In base alla tipologia di installazione si dividono anch'essi in tre categorie. Le piccole macchine (compatte) disponibili in vendita possono variare anche per tipologia di installazione e, per quanto riguarda le dimensioni, la larghezza varia da 50 a 60 cm, la profondità da 50 a 55 cm, l'altezza da 44 a 60 cm.
Separatamente tra quelli a grandezza naturale, si distinguono macchine combinate. Possono essere lavastoviglie combinate con fornelli e forno a gas, oppure con fornelli e forno elettrici. Questa tecnica è appena apparsa sul mercato; a causa della sua complessità, ha un prezzo elevato e una domanda bassa.
Quali lavastoviglie sono più affidabili ed economiche e lavano meglio i piatti?
L'affidabilità di una lavastoviglie è determinata da diversi criteri.
- Il primo di questi è il materiale con cui sono realizzati il serbatoio interno, i bilancieri ed i cestelli. Meno elementi in plastica, più forte sarà l'unità. Di norma, i produttori utilizzano la plastica più spesso nelle lavastoviglie compatte, quindi trai una conclusione.
- Il secondo punto è il “riempimento” del software della lavastoviglie; quanto più è complesso e quante più modalità ha, tanto più vulnerabile. Il design complesso delle lavastoviglie combinate le rende le più inaffidabili. Se un pezzo di ricambio della stufa a gas si guasta, dovrai portare l'intera unità in riparazione, il che è molto scomodo.
- La terza cosa a cui prestare attenzione quando si pensa all'affidabilità di una lavastoviglie è il paese in cui è stata assemblata. Le macchine di fabbricazione tedesca (Miele, Bosch, AEG) sono considerate le più affidabili; Anche le lavastoviglie dei produttori italiani possono essere considerate affidabili, ma le macchine cinesi non possono essere definite tali. Tuttavia, non dovresti pensare male alla tecnologia cinese; tra questi ci sono unità decenti che funzionano stabilmente, dipende dalla tua fortuna.
È difficile dire quale tipo di lavastoviglie sia più economica; è necessario considerare le caratteristiche di un modello specifico. Le lavatrici a grandezza naturale consumano in media 11-12 litri di acqua, ci sono lavatrici premium che consumano fino a 10 litri, ad esempio una macchina di Neff 51M65X4 consuma 7,5 litri di acqua, ma non molti potranno permetterselo comprare una tale “governante”. Ma la maggior parte delle lavatrici compatte consuma 7-8 litri d'acqua, ci sono lavastoviglie con un consumo di 6 litri d'acqua.
Importante! Se il consumo di acqua nelle macchine di piccole dimensioni debba essere considerato economico dipenderà dal numero di carichi della macchina al giorno, perché una lavastoviglie di questo tipo può lavare la metà rispetto a una di dimensioni normali.
Lo stesso si può dire per il consumo energetico; nei modelli a grandezza naturale e stretti la media è di 0,73 - 0,9 kW/h, in quelli piccoli di 0,61 kW/h. Ma se utilizzi una piccola macchina 2 volte al giorno, il consumo di energia sarà maggiore.
Le lavastoviglie moderne sono caratterizzate da una qualità di lavaggio piuttosto elevata. È abbastanza difficile dire quale tipo abbia un vantaggio in questo aspetto, ma si possono comunque trarre alcune conclusioni. Una lavastoviglie dotata della modalità “ammollo” può gestire anche stoviglie sporche secche, mentre le macchine senza tale modalità non sono in grado di far fronte allo sporco “secco”.
Le macchine che riconoscono meglio un prodotto 3 in 1 lavano i piatti, così come quelle che hanno una maggiore varietà nelle impostazioni di temperatura impostabili.Ad alcuni, tali sottigliezze possono sembrare pignoli da professionisti, ma, come sappiamo, "il diavolo è nei dettagli": un piccolo difetto alla fine può portare a un lavaggio insoddisfacente delle stoviglie.
Quali sono più costosi e quali sono più economici?
Il costo finale di una lavastoviglie non dipende affatto dalla sua tipologia. La storia qui è questa: una parte abbastanza importante del costo di una lavastoviglie è la tariffa per la marca e il paese di produzione. Molte lavatrici vengono assemblate in Europa, in particolare in Germania, per questo si paga immediatamente più del 25% del costo. Inoltre, il marchio, più soldi spende un'azienda per promuovere e mantenere il proprio marchio, più costoso è il prodotto, anche se molto dipende ancora dalla “politica” dell’azienda.
L'azienda di fama mondiale Bosch fa affidamento su modelli economici di lavastoviglie, quindi, nonostante gli enormi costi di pubblicità e mantenimento dell'immagine, cercano di conquistare il mercato aumentando le vendite e non aumentando il prezzo del prodotto. Come regola generale, il costo finale di una lavastoviglie è influenzato da:
- chi ha realizzato la lavastoviglie;
- dove è stata realizzata la lavastoviglie;
- quanto è nuovo il modello e quali fronzoli tecnici sono presenti in esso;
- quanto è tecnicamente complessa una lavastoviglie.
Le lavastoviglie combinate sono costose perché oltre alla lavastoviglie stessa hanno anche un piano cottura e un forno. Ma questo non rende le lavastoviglie combinate le più costose. Le lavastoviglie più comuni dell'azienda tedesca De Dietrich possono costare 2.000 dollari o più, mentre le macchine combinate costano circa 1.000-1.200 dollari. Il prezzo è molto difficile da spiegare e talvolta sfida la logica.
In conclusione, notiamo che la storia della lavastoviglie è iniziata in America ed è proseguita con successo in Europa. Nonostante il fatto che i primi campioni di tali macchine, per usare un eufemismo, non fossero all'altezza della loro funzione, l'idea è piaciuta alla gente e hanno continuato a implementarla.Attualmente esiste un numero enorme di diversi tipi di lavastoviglie, tra i quali a volte è difficile scegliere una buona opzione per la propria casa.
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